METALFLUID Ottone

METALFLUID Ottone

METALFLUID Ottone

48,20 €
Tasse incluse
 Disponibile

Descrizione

METALFLUID Ottone - confezione Kg. 1

METALFLUID è un conglomerato di graniglie metalliche in legante resinoso.

Viene normalmente utilizzato per colata in stampi di gomma siliconica (ma anche in stampi rigidi di pezzi relativamente semplici, privi di sottosquadra) per realizzare pezzi in metallo a freddo senza fusione. 

Il risultato che si ottiene dopo la polimerizzazione è un sinterizzato composto al 80-85% di metallo puro.

Il pezzo ottenuto dovrà poi essere carteggiato con carte ad alto numero, per eliminare la leggera patina superficiale di resina e scoprire tutta la bellezza del metallo, e lucidato con pasta abrasiva lucidante o prodotti liquidi lucidanti.

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Dati di lavorazione

- Miscela di lavorazione: 700 gr polvere/300 gr resina;
- 1 Kg miscela resina/metallo = 200 cc circa;
- Dose catalizzatore: 2% (con siringa 1 cc = 1 g; con contagocce 20 gocce = 1 g).

Consigli di lavorazione

Prelevare dalla lattina la quantità di resina necessaria, in base alla mole del pezzo da realizzare. Aggiungere 2 % di catalizzatore (2 grammi su 100 gr. di resina) e mescolare bene.
Aggiungere la polvere metallica poco alla volta mescolando di continuo fino ad ottenere un impasto di consistenza cremosa ma scorrevole. Versare nello stampo in gomma siliconica, cercando di evitare il ristagno di bolle d’aria, specialmente nei sottosquadro. Per favorire la fuoriuscita delle bolle di aria potrà vibrare lo stampo coun un apposito vibratore o con una campana per sottovuoto. Negli oggetti più complessi si può passare un pennellino o uno stecchino immergendoli nell’impasto in corrispondenza dei dettagli durante la colata.
Con una corretta catalisi a 20° C l’impasto inizia a gelificare dopo circa 45 minuti e indurisce in 120-150’.
Prima dell’indurimento la polvere metallica si compatta grazie all’elevato peso specifico e l’eccesso di resina affiora in superficie; essa va eliminata mediante carteggiatura dopo l’indurimento. Per questo motivo l’impasto deve avere un alta percentuale di metallo onde evitare un eccessivo affioramento di resina. A tal proposito è bene che lo stampo abbia un bordo più alto del pezzo in modo da raccogliere la resina in eccesso.
Qualora la resina affiorasse eccessivamente, si può ovviare aggiungendo altra polvere metallica, che andrà a compattarsi nella resina in eccesso, aumentando il volume del conglomerato; così facendo la resina in eccesso potrebbe debordare dallo stampo.
Il pezzo esce dallo stampo ricoperto da un leggero strato di resina che cela il metallo e dovrà essere levigato per eliminare la patina e portare il metallo a nudo. Si possono usare carta abrasiva, feltri e pagliette abrasive o spazzole di
acciaio. Infine si procede alla lucidatura. Il metallo nudo si comporta come vero metallo: si ossida a contatto dell’aria. Per mantenere la sua lucentezza occorre proteggerlo con una finitura trasparente, o lucidarlo con frequenza. Si può invece accelerare il processo di ossidazione, creando la patina antica.



Scheda tecnica

14.METAL.OTTONE